Un breve aggiornamento sulla legionella

La Legionellosi è una malattia infettiva con un elevato grado di letalità. Il termine, comprende le forme infettive causate dal batterio della Legionella, un genere di batteri Gram-negativi aerobi in cui rientrano molte specie tra cui la Legionella pneumophila, che è quella maggiormente implicata nella patologia umana.

La legionellosi presenta due manifestazioni cliniche: una forma più lieve "Febbre di Pontiac" e la "Malattia dei Legionari" che, al contrario, risulta più aggressiva.

Il termine legionellosi venne coniato nel 1976 in occasione di un'epidemia di polmonite da legionella ad una riunione dell'American Legion tra i veterani del Vietnam, chiamati appunto "Legionnaires".

Le legionelle sono diffuse in natura, associate principalmente ad ambienti acquatici naturali. Possono però raggiungere anche gli ambienti artificiali, impianti idrici degli edifici, piscine, fontane e impianti di climatizzazione, dove in presenza di condizioni favorevoli possono facilmente proliferare.

Tra i principali fattori che favoriscono la proliferazione del batterio vi è il ristagno d'acqua in quanto favorisce la formazione di biofilm e di depositi calcarei, che offrono sostentamento e riparo al batterio anche dai disinfettanti.

La legionella penetra nell'ospite attraverso le vie respiratorie, mediante l'inalazione di goccioline d'acqua aerodisperse (aerosol) contenenti legionelle.

I sistemi che generano aerosol sono ad esempio rubinetti, diffusori delle docce e umidificatori degli impianti di condizionamento.

In presenza di un circuito idrico contaminato, tramite l'aerosol, il batterio della legionella penetra nelle basse vie respiratorie causando l'infezione. I sintomi della legionellosi sono comuni ad altre forme di polmonite, il fattore di rischio è costituito dalla presenza di fattori aggravanti correlati all'ospite come ad esempio l'età, il fumo, o la presenza di patologie croniche o di immunodeficienza acquisita.