Gli acari sono animaletti microscopici, causa
frequente di allergia. Costituiscono la parte preponderante della polvere di
casa e vivono soprattutto nei letti dove si nutrono delle piccole squame di
pelle morta che si staccano dal corpo. La temperatura e l'umidità prodotta dal
sudore rappresentano condizioni che ne favoriscono la crescita. Le particelle
allergizzanti sono i loro escrementi che, liberatisi nell'aria, vengono
facilmente inalati. Gli acari sono perciò responsabili soprattutto dell'insorgenza
di allergie respiratorie (riniti allergiche croniche e asma bronchiale) ma
possono causare anche dermatiti. Diminuire la concentrazione degli acari
nell'ambiente è il primo provvedimento per migliorare i disturbi legati a
questa patologia.
Le fodere anti-acaro non vanno utilizzate solo nel letto del soggetto
allergico, ma occorre adottare la stessa protezione negli eventuali altri letti
presenti nella stessa camera. Inoltre prima di rimuovere la fodera per lavarla,
è consigliabile passarvi l'aspirapolvere per non trasferire al materasso,
mentre la si sfila, tutti gli acari che vi si sono accumulati sopra.
In presenza di sintomi
allergici gravi potrebbero rendersi necessari
alcuni drastici cambiamenti nell' ambiente domestico come:
Togliere la moquette, eliminare i tappeti dove la polvere si annida abbondante;
sostituire le tende di stoffa con tendine di plastica; preferire lampadari e
abat-jour di vetro, ecc...; Sostituire divani in stoffa o tessuto con divani in pelle naturale o sintetica; Eliminare i soprammobili superflui e sistemare i libri fuori dalle camere da
letto quando è possibile; Eliminare peluche e pupazzi di lana o lavarli spesso e se non è possibile
lavarli, metterli in freezer per 24 ore avvolti in un cellophane per far morire
tutti gli acari;
Vi+Sept tablets può essere utilizzato all'1% per contatto e nebulizzazione e allo
0,5% per aerosolizzazione
A. L'accurata disinfezione contro funghi e batteri interrompe l'importante
catena alimentare per la crescita delle colonie acaridiche
B. L'intervento di nebulizzazione dall'alto in basso ogni sera nella
stanza da letto almeno 1-2 ore prima di coricarsi abbatte tutto il particolato
contenente derivati di acari, pollini ed altro.
C. Le particelle nebulizzate polidisperse e di dimensioni variabili
comprese tra 4-100 micron provvederanno nel giro di 1-2 ore a ripulire l'aria
come nei giorni di pioggia.
La struttura molecolare degli allergeni, inoltre, viene ossidata e denaturata
da Vi+Sept tablets, come per l'acido tannico.
ALLERGIE - CINQUE MOTIVI
PER SCEGLIERE: COS'È IL VI+SEPT TABLETS
Vi+Sept tablets è un nuovo detergente sanitizzante, di elevato potere biocida e di scarsa tossicità per
l'uomo e l'ambiente che sviluppa in continuazione ossigeno e azione clorurante
in situ. E un dispositivo sanitario di livello europeo (CE OO86J registrato
presso il Ministero della Sanità con numero 16-16b ed autorizzato in modo
specifico per la disinfezione dell'aria, di superfici strumenti sanitari, ecc.
Ha uno spettro d'azione ampissimo, comprensivo di virus, funghi micobatteri, batteri
gramnegativi, batteri gram-positivi, forme vegetative e ceppi resistenti agli
antibiotici.
MECCANISMI D'AZIONE
I principali meccanismi biocidi sono assicurati dallo sviluppo contemporaneo:
- di azioni ossidanti multiple (monopersolfato di potassio, formazione di acqua
ossigenata, di ossigeno nascente);
- di pH acido, cui concorre il reattivo di Caro e l'acido malico con sulfamico;
- di azione detergente con danneggiamento della superficie batterica;
- di azione clorurante in situ, ci rettamente dentro il sistema, in modo
reversibile, e dentro le cellule dei vari microorganismi
Vi+Sept tablets in altre parole, dopo aver alterato la membrana esterna dei batteri,
utilizza anche l'acqua ed cloruri della cellula batterica come substrato per
sviluppare acqua ossigenata e cloro attivo al loro interno, disintegrando
qualsiasi struttura chimica, compreso il DNA o altre sostanze nucleari e
impedendo di fatto lo sviluppo di qualsiasi forma di resistenza batterica.
TOSSICITÀ PER L'UOMO E
PER L'AMBENTE
Le caratteristiche della composizione e delle reazioni che si sviluppano
assicurano al prodotto la minima tossicità per l'uomo, per l'aria, le falde
acquifere e il terreno
Vale la pena sottolineare che è meno tossico ad sale da cucina e del
bicarbonato di sodio e che può essere aerosolizzato senza necessita di
ventilare l'ambiente
REFERENZE SCIENTIFICHE
Esse provengono oltre che dalla registrazione nella maggior parte dei Paesi più industrializzati da una enorme mole di lavori, eseguiti in varie
Università e Istituti di Ricerca su:
- 400 ceppi di collezione o di isolamento clinico appartenenti a circa 80 tipi
di batteri;
- 60 ceppi di collezione o isolamento clinico appartenenti a 20 tipi di miceti,
- 10 ceppi di collezione o isolamento clinico appartenenti a 4 specie di micro
batteri
- 60 ceppi di collezione o isolamento clinico appartenenti e 40 virus di tutte
le 9 famiglie.
Il riconoscimento più ambito è arrivato dalla recente approvazione da parte
dell'Environmental Protection Agency (EPA) degli Stati Uniti America con numero 2432-2 r data 12 settembre 1997, che ne autorizza l'uso
anche in Uffici, Scuole ed Industrie alimentari.
PER LA LOTTA ALLE INFEZIONI
RESPIRATORIE Le infezioni respiratorie hanno una importante relazione con l'asma e
provocano dispnea in molti pazienti. Studi epidemiologici hanno dimostrato che
i virus respiratori e possibilmente la chlamydia, e a volte anche i batteri,
sono microorganismi associati con l'aumento dei sintomi dell'asma. In particolare, il virus respiratorio sinciziale, il virus della parainfluenza,
il rinovirus ed il virus dell'influenza sono microorganismi più frequentemente
associati con l'aumento della sintomatologia respiratoria (1-2-3-4)
Le infezioni virali respiratorie, in modo analogo alle esposizioni al fumo
passivo, possono essere considerate uno dei fattori a rischio contribuenti allo
sviluppo dell'asma (5-6)
SOLUZIONE
può essere utilizzato all'1% per contatto e nebulizzazione e allo 0,5% per
aerosolizzazione
A- Per la disinfezione dell'aria di inverno e periodi di epidemie influenzali
B- Per la bonifica delle. mascherine utilizzate per l'aerosol-terpia,
tettarelle, ciucci e giocattoli
C- Per la disinfezione dei servici igienici, lavabo ed aria per neutralizzare i
bioaerosol
D- Per la disinfezione della cucina per evitare le tossinfezioni alimentari.
E- Per la igienizzazione e disinfezione di indumenti ed effetti letterecci
(coperte, coprimaterasso)
F- Per la bonifica di rifiuti biologici di provenienza animale
PER ELIMINARE LE FONTI
DI ALLERGENI FUNGINI
Muffe e lieviti possono agire come fonti allergeniche degli ambienti interni.
Fra questi vi è l'Alternaria, che è un fattore di rischio identificato di asma
in molte popolazioni e che e stato associato con il rischio li morte per asma
negli Stati Uniti (7).
Il buio e gli ambienti umidi scarsamente ventilati costituiscono le condizioni
ottimali per la crescita dei funghi. I funghi crescono bene con sistemi usati
per il raffreddamento, il riscaldamento e la umidificazione dell'aria degli
ambienti interni. I più comuni funghi rinvenibili all'interno delle case sono
il Penicillium, l'Aspergillius, l'Alternaria, il Cladosporium e la Candida(8-9) SOLUZIONE
può essere utilizzato all' 1% per contatto e nebulizzazione e allo 0,5% per
aerosolizzazione
A- Per a bonifica di pareti con presenza muffe.
B- Per a disinfezione e bonifica di apparecchi e sistemi ad acqua
(aspirapolveri igienizzanti, umidificatori, condizionatori d?aria)
C- Per la bonifica di roulottes, prefabbricati, armadi e vestiti contaminati da
muffe
PER LA BONIFICA DEGLI
ALLERGENI DEL GATTO O DI ALTRI ANIMALI Alcuni animali che vivono in ambienti confinati come gatti cani e roditori.
sono importanti fonti di allergeni provenienti dalle secrezioni (saliva), dalle
escrezioni (urina feci) e dalle forfore.
Il principale allergene de! gatto, il Fai d I si trova nella superficie
cutanea, ove probabilmente le secrezioni sebacee sano la più importante fonte.
Una seconda sorgente di allergeni del gatto e la saliva. Sono stati identificati
allergeni anche nelle urine di gatto maschio. Tali allergeni sono molto
persistenti anche dopo allontanamento dell'animale e dopo accurata pulizia
(10-11) Gli allergeni del cane sono numerosi il più studiato è il Ca d 1. Esso
è presente in grande concentrazione nella saliva ed è misurabile nella polveri
di casa (12)
SOLUZIONE
può essere utilizzato all' 1% per contatto e nebulizzazione e allo 0,5% per
aerosolizzazione
A- Per la disinfezione periodica di tutte le superfici accessibili all'animale
domestico.
B- Per la nebulizzazione manuale o aerosolizzazione nell'aria per abbattere gli
allergeni sospesi.
C- Per la bonifica della cuccia e delle suppellettili proprie dell?animale
(palline, pettini, collari, museruole?)
PER IL CONTENIMENTO
ECOLOGICO DELLE COLONIE ACARIDICHE
Gli acari della polvere di casa, sono i più importanti allergeni negli
ambienti chiusi e costituiscono la principale causa d'asma in tutto il mondo
(14-15). L'esposizione precoce a tali allergeni nei primi mesi
di vita correla con il successivo manifestarsi dell'asma (15) La principale fonte alimentare degli acari sono i funghi, i batteri e la
forfora umana e di animali. Le condizioni ottimali sono comprese tra i 22 e i 26 gradi centigradi,
con un umidità superiore relativa superiore al 55%