Come scegliere il disinfettante giusto?

La scelta di un disinfettante appropriato alle esigenze deve essere fatta in funzione delle caratteristiche delle superfici da trattare e in base ai criteri di razionalizzazione delle procedure adottate all'interno della struttura. 

Il criterio metodologico, funzionale e sistematico utilizzato nel processo di disinfezione degli ambienti deve essere quindi sostenuto da un prodotto che rispetti i criteri di efficienza (ottenere un risultato nel minor tempo e con i minori costi possibili) ed efficacia (ottenere il miglior risultato possibile con i mezzi e le risorse a disposizione). 

Che gli ambienti da disinfettare siano un reparto ospedaliero, un ristorante o un ambiente domestico, le caratteristiche di un disinfettante vanno riviste quindi in quest'ottica:


EFFICACIA: 
- eliminazione del rischio biologico dalle superfici.

EFFICIENZA: 
- riduzione dei costi collegati ad una inefficace disinfezione delle superfici;
- riduzione dei costi riducendo il numero dei detergenti/disinfettanti necessari (compatibilità);
- riduzione dei costi di sostituzione degli strumenti danneggiati (incompatibilità del disinfettante con
- le superfici trattate);
- riduzione dei costi relativi alle procedure di smaltimento del prodotto disinfettante (biodegradabilità);
- riduzione dei costi relativi alle procedure di protezione dal rischio chimico di contatto;
- riduzione dei costi di stoccaggio; 
- riduzione dei tempi impiegati nella miscelazione del prodotto in fase di preparazione; 
- riduzione dei tempi impiegati nella procedura di disinfezione di ambienti e strumenti.

I criteri di scelta sono quindi strettamente legati alle caratteristiche intrinseche di un disinfettante:

- efficacia;
- compatibilità;
- tossicità;
- stoccabilità;
- facilità d'uso;
- economicità. 

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