Un disinfettante di alto livello per ridurre il rischio biologico nei centri estetici.

Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che i centri estetici sono un luogo ad elevato rischio biologico. Seguire le adeguate procedure di asepsi e di sicurezza nei centri estetici è, quindi, necessario per ridurre la possibilità di trasmissione di infezioni e l'insorgenza di patologie sistemiche non infettive, causate da sostanze tossiche o allergeni presenti nei centri estetici.

I rischi più frequenti sono derivati da:


  • PROCEDURE IGIENICHE INADEGUATE . La mancata adozione di misure igieniche adeguate durante i trattamenti estetici può essere causa di infezioni della pelle, contratte per contatto diretto. Oltre a comuni infezioni batteriche, possono essere contratte: parassitosi, virosi e micosi sotto diverse forme e in differenti parti del corpo.

 

  • USO DI STRUMENTI TAGLIENTI .L'uso di strumenti taglienti non accuratamente sanificati, punture e tagli accidentali possono causare infezioni a trasmissione ematica, come l'epatite B, l'epatite C e l'HIV.


  • SANIFICAZIONE INADEGUATA DI LOCALI, ARREDI  E BIANCHERIA. Il processo di sanificazione avviene per fasi: vengono dapprima rimossi i residui grossolani con lausilio di un'aspirapolvere o di una spazzatura ad umido; successivamente viene effettuata la detersione, con l'uso di panni umidi imbevuti di detergente; infine con panni puliti ed imbevuti d'acqua si effettua il risciacquo. E' anche possibile prevedere una fase di disinfezione profonda, specie nel trattamento di materiali contaminati da fluidi biologici.

          Locali e Arredi:La manutenzione dei locali deve prevedere specifiche operazioni di igiene e pulizia. Pavimenti, arredi e servizi igienici devono essere puliti giornalmente, utilizzando il giusto detergente e disinfettanti adeguati. Settimanalmente deve essere poi prevista una pulizia più profonda con detergenti tensioattivi e una successiva disinfezione.

         Biancheria: Alcuni indumenti come asciugamani, accappatoi e mantelline devono essere monouso. La biancheria non più pulita, ma riutilizzabile deve essere depositata in un contenitore rigido, lavabile e disinfettabile, in modo da evitare la diffusione di germi. La biancheria così riposta deve essere sanificata giornalmente in lavatrice a temperature superiori ai 60°C e trattata con additivi ad azione ossidante. La biancheria pulita deve, invece, essere conservata in un luogo asciutto e idoneo per evitare il contatto diretto con l'ambiente e la polvere.

 

  • SANIFICAZIONE, STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE INADEGUATE DEGLI STRUMENTI. E' preferibile utilizzare strumenti monouso se ciò è possibile. Gli strumenti non monouso devono essere detersi e disinfettati dopo ogni utilizzo. Tutti gli strumenti, monouso e non, devono essere riposti in appositi contenitori sanificati e disinfettati quotidianamente. Ogni operazione di disinfezione degli strumenti e dei contenitori deve avvenire in luoghi separati dai luoghi adibiti alle prestazioni e ai trattamenti.

         Strumenti taglienti non monouso: Gli strumenti taglienti non monouso e gli strumenti che possono venire a contatto con fluidi biologici devono essere sterilizzati ad alto livello. La sterilizzazione ad alto livello, infatti, garantisce l'inattivazione di tutti gli agenti patogeni, i germi, le spore ed eventuali residui di fluidi biologici. La disinfezione non deve avvenire solo dopo l'utilizzo degli strumenti, ma anche prima di essere riutilizzati al fine di prevenire la diffusione di infezioni contratte per via ematica.

Il metodo di sterilizzazione più semplice ed efficace è il metodo con autoclave. 

        Sterilizzazione con autoclave: La sterilizzazione con autoclave prevede una precisa procedura. Innanzitutto, gli strumenti vengono sottoposti ad una disinfezione preliminare che avviene immediatamente dopo il loro utilizzo, in modo da prevenire la diffusione delle sostanze organiche e da abbattere la carica batterica; successivamente, avviene la detersione degli strumenti; infine, dopo aver controllato che non vi siano tracce  di materiale organico residuo, si procede con il risciacquo e l'asciugatura.

        Altri metodi di sterilizzazione ad alto livello: Gli strumenti taglienti che non possono essere sterilizzati in autoclave, vengono sottoposti ad un'altra procedura: dopo la disinfezione preliminare, vengono immersi in soluzioni disinfettanti di comprovata efficacia; di seguito vengono sciacquati con acqua ed asciugati con teli monouso.

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