Alterazione degli alimenti: come e perché si verificano.

Oltre alle contaminazioni di natura microbiologica, gli alimenti possono incorrere ad alterazioni che ne vanno a modificare la composizione chimica: è il caso dell'ammuffimento o di colorazioni anormali. Se l'alimento è composto da carboidrati, lipidi o proteine abbiamo invece le seguenti alterazioni:

 

1.   ALTERAZIONI SU IDRATI DI CARBONIO

 

Alimenti ricchi di carboidrati possono subire questo tipo di alterazione tramite la quale i carboidrati stessi vengono trasformati in composti acidi o in composti gassosi.

Si parlerà di acidificazione se abbiamo produzione di soli acidi; di fermentazione, quando oltre agli acidi abbiamo anche la produzione di composti gassosi.

 

Acidificazione

Con l'acidificazione il pH dell'alimento viene abbassato poichè a partire dagli idrati di carbonio vengono prodotti degli acidi che alterano le caratteristiche organolettiche degli alimenti nonché la tessitura (es. rammollimento).

Gli agenti responsabili sono germi anaerobi o aerobi facoltativi (es. Cl. putrefaciens, Bacillus stearothermophilus e B. thermosaccharolyticum).

 

Fermentazione

Esistono diversi tipi di fermentazioni:

  • Fermentazione alcolica: i prodotti finali sono etanolo e anidride carbonica; gli agenti sono generalmente i lieviti;
  • Fermentazione lattica: questa fermentazione avviene per opera di agenti omofermentanti, che producono solo acido lattico, oppure ad opera di agenti eterofermentanti, che producono oltre all'acido lattico anche CO2; gli agenti responsabili appartengono alla famiglia Lactobacillaceae.
  • Fermentazione propionica: i prodotti finali sono acido propionico ed anidride carbonica a partire da acido lattico; i responsabili di questa fermentazione sono i Propionobatteri.
  • Fermentazione butirrica-butilica-isopropanolica: i prodotti terminali sono acido butirrico, acido butilico e isopropanolo; i responsabili sono anaerobi ed in particolare abbiamo Cl. pasteurianum, Cl. butylicum e Cl. butyrricum;
  • Fermentazione mista: i composti terminali sono di vario genere (acido acetico, acido lattico, acido formico, ecc.); questo tipo di fermentazione è operata da moltissimi microrganismi.

Deacidificazione

Questa alterazione comporta un innalzamento del pH verso la neutralità ed interessa quasi esclusivamente i vini e i succhi di frutta; la deacidificazione può avvenire sia in ambiente aerobico, ed è operata da muffe, sia anaerobico, ed è operata da batteri.

 

2.   ALTERZIONI SUI LIPIDI

Il fenomeno alterativo che interessa i lipidi è l'irrancidimento. I grassi subiscono prima una trasformazione in glicerolo ed acidi grassi, poi questi ultimi vengono ulteriormente degradati a metilchetoni (ossidazione) responsabili del caratteristico profumo di "rancido".

 

3.   ALTERAZIONI SULLE PROTEINE

 

La putrefazione è la tipica alterazione che riguarda le proteine e sono generalmente interessati gli alimenti di carne conservati a temperature elevate. Si distinguono due tipi di putrefazione:

  1. putrefazione superficiale: interessa la parte superficiale degli alimenti per poi diffondersi lentamente verso l'interno. I responsabili di tale processo sono Escherichia, Enterobacter, Pr. vulgaris, Ser. marcercens, Alc. fecalis, Ps. fluorescens, Erw. carotovora e, da non dimenticare, Cl. botulinum.
  2. Putrefazione profonda: interessa le parti interne degli alimenti ed è operato da microbi appartenenti al genere Clostridium.
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